Maria Candida Toaldo, di formazione letteraria e teatrale si occupa di regia e di formazione teatrale. Socia fondatrice del C.U.T. (Centro universitario Teatrale) “La Stanza” di cui è stata legale rappresentante dal 1985 al 1996, ha partecipato in qualità di attrice a tutti i lavori prodotti dalla compagnia dal 1974 al 1989. Dal 1986 cura gli allestimenti teatrali del Centro. Dal 1996 è direttore artistico del C.U.T. per il settore Itinerari Teatrali, spettacolo, festival, estero. Conduce e coordina corsi di dizione, fonetica e recitazione presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia.
REALIZZAZIONI ARTISTICHE
REALIZZAZIONI ARTISTICHE
Dal 1986 al 1999 realizza spettacoli di ricerca. Fra i più significativi si ricordano:
1986 "La terra desolata" di T. S. Eliot;
1988 "Menelon" e "Il Ragno sul soffitto" due monologhi scritti da Edy Lanza, "Akatisthos e Itineris" due azioni rituali; "Figure semplici" di Edy Lanza;
1989/90 "Le rivolte del Parnaso" di Scipione Errico;
1990/91 "La Torre" di Hugo von Hofmannsthal;
1991/92 "L'uomo che fu giovedì" di G.K. Chesterton e "L'Augellin belverde" di Carlo Gozzi;
1993/94 "Dal viaggio dei Re Magi al Mercoledì delle ceneri" di T.S. Eliot;
1994/95 "La messa della misericordia" di Pietro Mignosi;
1995/96 "Via Matris", sacra rappresentazione per le vie cittadine con la collaborazione artistica di C. Bernardi; "Sogno di un tramonto d'autunno" di Gabriele D'Annunzio con la collaborazione artistica di L. Granatella, presentato all'arena del Vittoriale;
1997 "Don Giovanni"; "Passio Christi" in dialetto bresciano, risalente alla seconda metà del XIV secolo;
1998/99 "Le Lettere di Berlicche" di C.S. Lewis;
Negli anni duemila l'attività registica prosegue dal 2000 al 2002 con “Dimitte nobis” inserito all’interno del Festival di Primavera Crucifixus; “Zarathustra se n’è andato” e “Compianto” con testi di Mario Neva e sculture dell’artista Ghirardi. Nel 2004 mette in scena “Geometrie d’amore” tratto dalla “Notte di Natale” di N. V. Gogol. Successivamente realizza un lavoro teatrale interculturale realizzato con la collaborazione dell’associazione ucraina "Nadiya". Fino al 2006, con Luca Tessadrelli per quanto riguarda le musiche, e Ippolita Faedo per l’espressione corporea, prosegue la ricerca su vari temi come il sacro, il comico e la Commedia dell’Arte avvalendosi anche del contributo di artisti del calibro di Eleonora Fuser ed Enrico Bonavera. Con “La Creduta morta”, canovaccio di Flaminio Scala, nel 2005-2006, ha festeggiato i trent’anni d’attività del C.U.T. “La Stanza”. Nell’ottobre 2007 ha curato lo spettacolo “Commedia elementare (Il sogno di Colombina)” di Francesco Loda rappresentato al teatro Santa Chiara di Brescia. Dal 2007-2008 ha realizzato in qualità di regista gli spettacoli: “The Eliot’s Cantata”; “Filippo uomo di luce” con musiche del Maestro Luca Tessadrelli; lo spettacolo di Commedia dell’Arte “Molto, tanto troppo rumore per nulla”; “Contemplazione e vita”, una messa in scena con preghiere di Paolo VI in occasione delle manifestazioni per la festa dei Santi Patroni Faustino e Giovita. Sempre nel 2008, con Giusi Turra, Beppe Valenti e altri attori del C.U.T., ha curato il ciclo di letture del Paradiso dantesco in collaborazione con il prof. B. Martinelli e i docenti di letteratura italiana dell’Università Cattolica. Nel 2009 ha realizzato “Tabboulè – una ricetta per l’integrazione”, drammatizzazione del libro della scrittrice libanese Lidya Keklikian, il quale affronta tematiche legate all’intercultura e all’integrazione. Nel 2011, in collaborazione con Alessandro Chiaf, realizza "Il mio e il tuo tormento. Le voci di Medea" tratto dal romanzo di Christa Wolf.
Dal 2008, Candida Toaldo ed Eleonora Fuser, con la collaborazione di Enrico Bonavera, Carlo Boso, Claudia Contin, Laura Mariani, Wanda Monaco, Giorgia Penzo, hanno dato vita alla “Rassegna di Commendia dell’Arte”, che intende promuovere, sul territorio, la Commedia dell’Arte ossia quel fenomeno teatrale italiano, nato nella prima metà del ‘500, che si pone alla base del teatro professionistico moderno Europeo. La rassegna che nel 2011 è giunta alla sua quarta edizione, si rinnova e cresce di anno in anno, puntando sul coinvolgimento di artisti italiani ed europei.
ATTIVITA’ FORMATIVA
Dal 1987 è direttrice artistica degli “Itinerari Teatrali”, corsi del CUT “La Stanza” che promuovono la formazione teatrale per la conoscenza e l’approfondimento delle ragioni, delle dinamiche e delle tecniche che determinano l’evento scenico e forniscono, ai corsisti, gli strumenti basilari per conoscere e sperimentare “la scena”, guidati nell’approfondimento di alcuni elementi specifici. In questi ultimi anni ha scelto di concentrare la ricerca su due elementi fondamentali del teatro: la voce con il corso “Prima della Scena” che mira ad educare l’emissione della voce, la dizione e l’interpretazione; ed il corpo attraverso il corso “Mimo dal Vivo” condotto da Elena Serra, assistente per venti anni di Marcel Marceau, che si propone di sviluppare le capacità corporee dell’attore. Dal 2000, inoltre, ha condotto, presso il corso di laurea STARS (scienze e tecnologie delle arti e dello spettacolo) dell’Università Cattolica di Brescia, il laboratorio di “Dizione e recitazione”, che ha permesso agli studenti di sperimentare in modo creativo l’azione scenica e gli elementi espressivi della voce.
PREMI, RICONOSCIMENTI, RUOLI
Nel 1997 ha ricevuto il premio “Città di Brescia” Laura Bianchini. Nel 1997 è stata eletta membro del Consiglio Direttivo (in qualità di rappresentante per l’Italia) dell’A.I.T.U. (Associazione Internazionale Teatri Universitari) che si occupa dei festival, della ricerca, della formazione e della produzione in ambito teatrale e interculturale. Nel 1998 ha ricevuto il premio per la miglior regia al Festival Internazionale del Teatro di Ricerca e Universitario tenutosi a Monastir in Tunisia. Dal 1999 è responsabile della sezione intercultura della Casa Editrice Vannini. Dal 2010, in collaborazione con Fabio Larovere, cura l'aspetto artistico delle passeggiate letterarie che, in diversi periodi dell'anno, si svolgono tra i monumenti della città di Brescia.
PUBBLICAZIONI
Maria Candida Toaldo si è dedicata a studi sul teatro e sull’animazione sociale:
- ha pubblicato alcuni saggi sulla rivista "Humanitas",
- è una delle autrici di “Teatro a scuola” edizioni Abete;
- ha scritto “Palcoscenico II, avviamento alla didattica” edizioni I.S.U. Università Cattolica