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C.U.T. "La Stanza" - Centro Universitario Teatrale
Fondato nel 1973 da un gruppo di studenti dell'Università Cattolica di Brescia, legato alla cattedra di Storia del teatro e dello spettacolo e alla direzione artistica del prof. Emo Marconi, si costituì legalmente il 5 marzo 1975. "La Stanza" era il seminterrato umido dell’Università Cattolica dove gli studenti si trovavano a provare.
Sorto come centro di ricerca e approfondimento, il gruppo dal 1973 al 1987, partito da una elaborazione di testi classici, maturò gradualmente una propria poetica teatrale, mettendo in scena testi originali scritti dai suoi membri, rispondenti alle caratteristiche di ricerca del gruppo stesso, che intendeva affrontare la problematica cristiana attraverso una puntuale meditazione culturale. Allo stesso periodo risalgono anche la scuola dell’attore, con corsi propedeutici e di perfezionamento, la diffusione del documento progetto di un nuovo teatro, pubblicazioni riguardanti la ricerca del gruppo e, dal 1980, l’organizzazione di festival dei teatri universitari europei.
Sorto come centro di ricerca e approfondimento, il gruppo dal 1973 al 1987, partito da una elaborazione di testi classici, maturò gradualmente una propria poetica teatrale, mettendo in scena testi originali scritti dai suoi membri, rispondenti alle caratteristiche di ricerca del gruppo stesso, che intendeva affrontare la problematica cristiana attraverso una puntuale meditazione culturale. Allo stesso periodo risalgono anche la scuola dell’attore, con corsi propedeutici e di perfezionamento, la diffusione del documento progetto di un nuovo teatro, pubblicazioni riguardanti la ricerca del gruppo e, dal 1980, l’organizzazione di festival dei teatri universitari europei.
Dapprima sotto la regia di Oscar Mari, quindi dal 1976 al 1986 di Antonio Fuso, ha proposto ai vari pubblici nazionali spettacoli tra i quali: una revisione di "Enrico IV" di Pirandello, "Hic et Nunc”, azione rituale in 4 tempi, di A. Fuso e O. Mari, "Profundicus" di D. Bosco, una riscrittura da "La vita è sogno" di P. Calderon de la Barca, "Im Adolf", su testo originale di D. Bosco, "Perceval”, liberamente tratto da Crètien de Trois, "Sposalizio che piacere" ed "Empedocle" di Emo Marcoui, "Maschere della commedia dell’arte", di Guido Uberti, "Tu conosci la destinazione" di Edy Lanza, "Baldus" da Teofilo Folengo, ecc.
L’esigenza di affrontare nuove problematiche e di scoprire nuovi ambiti di ricerca porta ad un ampliamento dell’attività che si rivolge a tre settori: spettacolo; culturale, con rassegne, tavole rotonde, convegni, incontri di approfondimento a tema, letture e attività di animazione; didattico, attraverso l’organizzazione di corsi di formazione e pratica teatrale.
Nel settore dello spettacolo, dal 1986-87, sotto la regia di Maria Candida Toaldo, attrice e socio fondatore del CUT, vengono tra l’altro messi in scena: "Empedocle" di E. Marconi, "La terra desolata" di T.S. Eliot, "L’uomo che fu giovedì” di Chesterton, "L’Augellin belverde" di Carlo Gozzi (1992), "Dal viaggio dei Re Magi al Mercoledì delle Ceneri" di T.S. Eliot (1994). "Via Matris", sacra rappresentazione al femminile (1996), "Sogno di un tramonto d'autunno" di G. D’Annunzio, allestito al Vittoriale nel 1996, “Passio Christi”, sacra rappresentazione medievale (1998), "Lettere di Berlicche" da CS. Lewis (1998), "Stabat Mater" (2000), con musiche di Luca Tessadrelli.
Nel settore dello spettacolo, dal 1986-87, sotto la regia di Maria Candida Toaldo, attrice e socio fondatore del CUT, vengono tra l’altro messi in scena: "Empedocle" di E. Marconi, "La terra desolata" di T.S. Eliot, "L’uomo che fu giovedì” di Chesterton, "L’Augellin belverde" di Carlo Gozzi (1992), "Dal viaggio dei Re Magi al Mercoledì delle Ceneri" di T.S. Eliot (1994). "Via Matris", sacra rappresentazione al femminile (1996), "Sogno di un tramonto d'autunno" di G. D’Annunzio, allestito al Vittoriale nel 1996, “Passio Christi”, sacra rappresentazione medievale (1998), "Lettere di Berlicche" da CS. Lewis (1998), "Stabat Mater" (2000), con musiche di Luca Tessadrelli.
Oltre al laboratorio teatrale presso l’Università Cattolica di Brescia, il CUT "La Stanza" ebbe sede per un decennio al Teatro S. Carlino in corso Matteotti; dal 1988 al 1998 è ospitato presso il convento S. Cristo dei Savenani. Attualmente usa lo spazio STARS dell’Università Cattolica in via S. Martino della Battaglia. Il CUT di Brescia è, con quelli di Urbino e Genova, socio fondatore nel 1994 dell’A.I.T.U. (Associazione Internazionale Teatro Universitario), della quale dal 1999 M.C. Toaldo è membro del consiglio direttivo. Dagli anni Ottanta ad oggi annovera partecipazioni a Festival internazionali (a Lublino, varie città della Germania, Liegi, Coimbra, Monreal, Dakar, ecc.) del Teatro di Ricerca e Universitario, ricevendo nel 1998 a Monastir, in Tunisia, il premio per la miglior regia (M.C. Toaldo) e la miglior attrice (Monica Miuoni). Ha anche filiato altri gruppi quali: "Scena Sintetica" (v.), "Teatro del Te" (v.), ecc.
Presidenti: prof. Sergio Cigada (1975-1988), prof. Giuseppe Vicol (1988-1996) e, negli ultimi anni, prof. Luciano Caramel. Direttori Artistici: prof. Emo Marconi (1975-1988), prof. Enzo Noè Girardi (1988-1996) e, negli ultimi anni. M. C. Toaldo, direttrice degli Itinerari Teatrali, degli spettacoli e del settore festival ed estero, Claudio Bernardi, del settore del teatro sociale, Gaetano Oliva del settore animazione e educazione alla teatralità.
Negli anni dal 2000 al 2006, sempre per la regia di M. C. Toaldo, con la collaborazione di Luca Tessadrelli per quanto riguarda le musiche e di Ippolita Faedo per l’espressione corporea, la ricerca è proseguita su vari temi dal sacro, al comico alla Commedia dell’Arte, con il contributo di esperti quali Eleonora Fuser ed Enrico Bonavera. In questi anni si sono realizzati con regolarità gli "Itinerari teatrali" e mantenuti e sviluppati i rapporti con l’estero. Gli spettacoli realizzati, messi in scena con gli attori e gli studenti del CUT, sono stati: un approfondimento dello “Stabat Mater” della tradizione cristiana (2000-2002), "Geometrie d'amore", da un racconto di Gogol (2003-2004), "Zarathustra se n’è andato", di M. Neva (2003-2004), "Compianto", di M. Neva, con opere dello scultore Ghirardi (2004-2005).
Con "La Creduta morta", canovaccio di Flaminio Scala, (2005-2006), il C.U.T. "La Stanza" ha festeggiato con successo i suoi trent’anni d’attività.
Con "La Creduta morta", canovaccio di Flaminio Scala, (2005-2006), il C.U.T. "La Stanza" ha festeggiato con successo i suoi trent’anni d’attività.
MARIA CANDIDA TOALDO
Maria Candida Toaldo, di formazione letteraria e teatrale si occupa di regia e di formazione teatrale. Socia fondatrice del C.U.T. (Centro universitario Teatrale) “La Stanza” di cui è stata legale rappresentante dal 1985 al 1996, ha partecipato in qualità di attrice a tutti i lavori prodotti dalla compagnia dal 1974 al 1989. Dal 1986 cura gli allestimenti teatrali del Centro. Dal 1996 è direttore artistico del C.U.T. per il settore Itinerari Teatrali, spettacolo, festival, estero. Conduce e coordina corsi di dizione, fonetica e recitazione presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia.
REALIZZAZIONI ARTISTICHE
REALIZZAZIONI ARTISTICHE
Dal 1986 al 1999 realizza spettacoli di ricerca. Fra i più significativi si ricordano:
1986 "La terra desolata" di T. S. Eliot;
1988 "Menelon" e "Il Ragno sul soffitto" due monologhi scritti da Edy Lanza, "Akatisthos e Itineris" due azioni rituali; "Figure semplici" di Edy Lanza;
1989/90 "Le rivolte del Parnaso" di Scipione Errico;
1990/91 "La Torre" di Hugo von Hofmannsthal;
1991/92 "L'uomo che fu giovedì" di G.K. Chesterton e "L'Augellin belverde" di Carlo Gozzi;
1993/94 "Dal viaggio dei Re Magi al Mercoledì delle ceneri" di T.S. Eliot;
1994/95 "La messa della misericordia" di Pietro Mignosi;
1995/96 "Via Matris", sacra rappresentazione per le vie cittadine con la collaborazione artistica di C. Bernardi; "Sogno di un tramonto d'autunno" di Gabriele D'Annunzio con la collaborazione artistica di L. Granatella, presentato all'arena del Vittoriale;
1997 "Don Giovanni"; "Passio Christi" in dialetto bresciano, risalente alla seconda metà del XIV secolo;
1998/99 "Le Lettere di Berlicche" di C.S. Lewis;
Negli anni duemila l'attività registica prosegue dal 2000 al 2002 con “Dimitte nobis” inserito all’interno del Festival di Primavera Crucifixus; “Zarathustra se n’è andato” e “Compianto” con testi di Mario Neva e sculture dell’artista Ghirardi. Nel 2004 mette in scena “Geometrie d’amore” tratto dalla “Notte di Natale” di N. V. Gogol. Successivamente realizza un lavoro teatrale interculturale realizzato con la collaborazione dell’associazione ucraina "Nadiya". Fino al 2006, con Luca Tessadrelli per quanto riguarda le musiche, e Ippolita Faedo per l’espressione corporea, prosegue la ricerca su vari temi come il sacro, il comico e la Commedia dell’Arte avvalendosi anche del contributo di artisti del calibro di Eleonora Fuser ed Enrico Bonavera. Con “La Creduta morta”, canovaccio di Flaminio Scala, nel 2005-2006, ha festeggiato i trent’anni d’attività del C.U.T. “La Stanza”. Nell’ottobre 2007 ha curato lo spettacolo “Commedia elementare (Il sogno di Colombina)” di Francesco Loda rappresentato al teatro Santa Chiara di Brescia. Dal 2007-2008 ha realizzato in qualità di regista gli spettacoli: “The Eliot’s Cantata”; “Filippo uomo di luce” con musiche del Maestro Luca Tessadrelli; lo spettacolo di Commedia dell’Arte “Molto, tanto troppo rumore per nulla”; “Contemplazione e vita”, una messa in scena con preghiere di Paolo VI in occasione delle manifestazioni per la festa dei Santi Patroni Faustino e Giovita. Sempre nel 2008, con Giusi Turra, Beppe Valenti e altri attori del C.U.T., ha curato il ciclo di letture del Paradiso dantesco in collaborazione con il prof. B. Martinelli e i docenti di letteratura italiana dell’Università Cattolica. Nel 2009 ha realizzato “Tabboulè – una ricetta per l’integrazione”, drammatizzazione del libro della scrittrice libanese Lidya Keklikian, il quale affronta tematiche legate all’intercultura e all’integrazione. Nel 2011, in collaborazione con Alessandro Chiaf, realizza "Il mio e il tuo tormento. Le voci di Medea" tratto dal romanzo di Christa Wolf.
Dal 2008, Candida Toaldo ed Eleonora Fuser, con la collaborazione di Enrico Bonavera, Carlo Boso, Claudia Contin, Laura Mariani, Wanda Monaco, Giorgia Penzo, hanno dato vita alla “Rassegna di Commendia dell’Arte”, che intende promuovere, sul territorio, la Commedia dell’Arte ossia quel fenomeno teatrale italiano, nato nella prima metà del ‘500, che si pone alla base del teatro professionistico moderno Europeo. La rassegna che nel 2011 è giunta alla sua quarta edizione, si rinnova e cresce di anno in anno, puntando sul coinvolgimento di artisti italiani ed europei.
ATTIVITA’ FORMATIVA
Dal 1987 è direttrice artistica degli “Itinerari Teatrali”, corsi del CUT “La Stanza” che promuovono la formazione teatrale per la conoscenza e l’approfondimento delle ragioni, delle dinamiche e delle tecniche che determinano l’evento scenico e forniscono, ai corsisti, gli strumenti basilari per conoscere e sperimentare “la scena”, guidati nell’approfondimento di alcuni elementi specifici. In questi ultimi anni ha scelto di concentrare la ricerca su due elementi fondamentali del teatro: la voce con il corso “Prima della Scena” che mira ad educare l’emissione della voce, la dizione e l’interpretazione; ed il corpo attraverso il corso “Mimo dal Vivo” condotto da Elena Serra, assistente per venti anni di Marcel Marceau, che si propone di sviluppare le capacità corporee dell’attore. Dal 2000, inoltre, ha condotto, presso il corso di laurea STARS (scienze e tecnologie delle arti e dello spettacolo) dell’Università Cattolica di Brescia, il laboratorio di “Dizione e recitazione”, che ha permesso agli studenti di sperimentare in modo creativo l’azione scenica e gli elementi espressivi della voce.
PREMI, RICONOSCIMENTI, RUOLI
Nel 1997 ha ricevuto il premio “Città di Brescia” Laura Bianchini. Nel 1997 è stata eletta membro del Consiglio Direttivo (in qualità di rappresentante per l’Italia) dell’A.I.T.U. (Associazione Internazionale Teatri Universitari) che si occupa dei festival, della ricerca, della formazione e della produzione in ambito teatrale e interculturale. Nel 1998 ha ricevuto il premio per la miglior regia al Festival Internazionale del Teatro di Ricerca e Universitario tenutosi a Monastir in Tunisia. Dal 1999 è responsabile della sezione intercultura della Casa Editrice Vannini. Dal 2010, in collaborazione con Fabio Larovere, cura l'aspetto artistico delle passeggiate letterarie che, in diversi periodi dell'anno, si svolgono tra i monumenti della città di Brescia.
PUBBLICAZIONI
Maria Candida Toaldo si è dedicata a studi sul teatro e sull’animazione sociale:
- ha pubblicato alcuni saggi sulla rivista "Humanitas",
- è una delle autrici di “Teatro a scuola” edizioni Abete;
- ha scritto “Palcoscenico II, avviamento alla didattica” edizioni I.S.U. Università Cattolica
CONTATTI
C.U.T. "La Stanza" - Centro Universitario Teatrale
Via Trieste, 17
25100 Brescia
tel. 3401495254
Università Cattolica del Sacro Cuore
C.da Santa Croce, 17
25122 Brescia
tel. 030/2406501 - fax 030/2406505
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