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HOMO SALVADEGO



giovedì 23 ottobre 2014 
ore 21.00
Teatro Santa Chiara - Brescia

 


HOMO SALVADEGO
spettacolo teatrale
di e con Eugenio de’Giorgi




Il protagonista della pièce è un Homo Selvadego camuno, che esce dall’incisione, prende vita, di notte, e racconta attraverso la tecnica della giullarata l’evoluzione dell’uomo e della donna; il suo approccio con la vita: la fame e l’amore sono i temi dominanti. Anche il linguaggio si sviluppa, si evolve; prima comunica attraverso suoni, versi quasi animaleschi, poi s’inventa un linguaggio, una sorta di grammelot. I suoi racconti sono poveri di linguaggio, ma ricchi di esperienza. In modo semplice racconta la nostra storia. Un viaggio nel tempo, raccontato con l’ironia e la freschezza del giullare.




ingresso libero e gratuito


Rassegna di Commedia dell'Arte
settima edizione - 2014



Foyer del Teatro Sociale

Martedì 21 Ottobre 2014, ore 17.30
Foyer del Teatro Sociale
 conferenza spettacolo






interventi:

Maschere Femminili nella commedia greca arcaica. 
La guerra, le donne, la politica
 con Maria Pia Pattoni,
docente di Letteratura greca e di Storia del teatro greco e latino 
all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia
 


Maschera e teatro: dalla maschera alle maschere 
con Carla Boroni,
docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia 
e presidente del CTB.



 
 

gli attori del C.U.T “La Stanza” diretti da Maria Candida Toaldo
reciteranno alcuni brani teatrali inerenti agli interventi della conferenza





ingresso libero e gratuito


Rassegna di Commedia dell'Arte 
settima edizione - 2014




LA FANTASTICA FORESTA



lunedì 20 ottobre 2014 ore 20.30    

Museo di Scienze Naturali di Brescia
Via Ozanam, 4






LA FANTASTICA FORESTA 
ovvero l’origine della vita
 spettacolo teatrale
di e con Alessandro Bressanello ed Eleonora Fuser 
con la collaborazione di Valentina Confuorto






Giocando sul tema del Carnevale, due bizzarre maschere intrattengono il pubblico del Museo di Storia Naturale in una conferenza buffa sulla fantastica foresta. Una trascendentale professoressa venuta da lontano si scontra con il prosaico servitore del poeta Giorgio Baffo tra doppi sensi, stramberie carnevalesche, giochi di maschere, fiabe, racconti erotici e richiami letterari.





ingresso libero e gratuito


Rassegna di Commedia dell'Arte
settima edizione - 2014


Laboratorio di Mimo con Elena Serra


Metafore e metamorfosi del corpo dell'attore
 laboratorio di mimo. Dal mimo greco al teatro contemporaneo
 conduce Elena Serra


 Da venerdì 24 a lunedì 27 ottobre 2014
Spazio Teatro dell’Istituto Canossa
Via San Martino della Battaglia 11, Brescia




Lo studio e l’analisi delle tecniche del mimo è un esercizio fondamentale  per la formazione dell’attore, poiché lo aiuta a padroneggiare, sulla scena,  il primo strumento drammatico ed essenziale che possiede: il corpo. Il mimodramma nasce nell’antica Grecia, i mimi mascherati agivano le parole  recitate dal coro. La maschera doveva quindi essere sostenuta dalla forza  drammatica del corpo, da gesti precisi: convenzioni, simboli, parabole,  allegorie, metafore. L’attore si impegnava con il proprio corpo a grandi  metamorfosi per identificarsi agli Dei e al cosmo. Nel laboratorio verrà  approfondito il lavoro del corpo legato all’arte del mimo e del gesto dalle  sue origini, attraverso lo studio del repertorio dei grandi maestri del passato, della Commedia dell’Arte, del cinema muto e burlesco, giungendo  al teatro contemporaneo dove il corpo è ritornato ad essere il protagonista  della scena. L’arte del mimo fa parte della grande illusione del teatro, è  l’essenza umana che traduce le emozioni universali. Il laboratorio è rivolto sia a coloro che intendono scoprire per la prima volta questo approccio  primordiale del teatro, sia per chi ha già frequentato corsi di mimo, come  approfondimento ed aggiornamento. Una buona condizione fisica è indispensabile per partecipare al laboratorio.

Elena Serra è regista, attrice e formatrice in arti del mimo e del gesto, è stata l’assistente del grande mimo francese Marcel Marceau per venti anni, insegnando nella sua scuola e interpretando gli spettacoli della sua compagnia che  fra il 1992 e il 2005 hanno fatto il giro del mondo. Collaboratrice di Carlo  Boso dal 2005, in mimo e pantomima presso l’accademia internazionale delle  arti dello spettacolo, Elena Serra continua ad insegnare in diverse scuole di  teatro e università in Francia e in Europa (ad esempio l’Atelier di Teatro Fisico  di Torino, le scuole di arte drammatica Paolo Grassi e Nico Pepe, l’istituto Nazionale delle Arti del Music-Hall, l’Accademia Internazionale in Belgio di  Neufchateau, la scuola di teatro Acting International di Parigi). È co-direttrice della compagnia Mime de Rien.


orari del laboratorio:
- venerdì dalle 18.00 alle 22.00 - sabato dalle 14.00 alle 19.00
- domenica dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00
- lunedì dalle 18.00 alle 21.00

Il laboratorio, aperto a tutti è a pagamento. Per gli studenti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore è gratuito. Iscrizione obbligatoria fino ad esaurimento posti, presso il Servizio Formazione Permanente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia. Info: form.permanente-bs@unicatt.it ; tel 030.2406504





RASSEGNA DI COMMEDIA DELL'ARTE
VII edizione - 2014



VISITA AL MUSEO INTERNAZIONALE DELLA MASCHERA AMLETO E DONATO SARTORI

 SABATO 18 OTTOBRE 2014
partenza da largo Torrelunga - Brescia - alle ore 14.30
(ingresso al museo alle ore 16.30)

VISITA AL MUSEO INTERNAZIONALE 
DELLA MASCHERA
AMLETO E DONATO SARTORI
Centro Maschere e Strutture Gestuali
Abano Terme (PD)

In questo Museo unico al Mondo è  esposta parte della preziosa collezione di maschere teatrali, frutto della produzione artistica degli scultori Amleto (1915-1962) e Donato  Sartori, in oltre 80 anni di attività creativa. Sono inoltre esposti una  quantità di maschere che sono state raccolte da viaggi effettuati in  ogni parte del mondo, maschere che appartengono a popoli lontani e  diversi dal nostro, maschere che spesso hanno poco a che vedere con  il teatro e che piuttosto hanno un’importanza davvero intensa dal  punto di vista culturale ed antropologico. Il museo ha sede ad Abano  Terme, ai piedi dei Colli Euganei, nella meravigliosa cornice della  settecentesca villa Trevisan Savioli.

Iscrizioni e informazioni presso il Servizio di Formazione  Permanente dell’Università Cattolica di Brescia – Tel. 030.2406504



RASSEGNA DI COMMEDIA DELL'ARTE
VII edizione - 2014





Brescia come il Louvre: focus sulla maschera



Da sette anni il Centro Universitario Teatrale “La Stanza” dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia organizza una  rassegna di Commedia dell'Arte. Gli eventi in programma sono sempre caratterizzati da un tema e legati da un filo conduttore.

La Commedia dell'Arte è un genere teatrale che raccoglie diversi elementi antropologici e spettacolari che lo rendono multiforme, ed è per questo ricco di riferimenti e spunti di riflessione. I temi da approfondire sono dunque molteplici. Negli ultimi tre anni la rassegna ha inteso soffermarsi su un elemento che caratterizza fortemente questo genere teatrale: la maschera. La Commedia dell’arte lavora sull'improvvisazione, la pantomima, l'intelligenza coreografica del corpo, l'uso della voce e dei suoi diversi timbri, richiede inoltre qualità performative aggiuntive quali canto, scherma ed acrobatica e, soprattutto, l’uso della maschera. In quest’arte l’attore, attraverso la maschera, fa vivere i “caratteri” tipici della società rinascimentale, che si sono tramandati fino a noi, e che, tra vizi e virtù, rappresentano l’umanità intera, risultando attuali ancora oggi. L’argomento maschera, come era prevedibile, si è rivelato una miniera d’oro e dunque ne abbiamo indagato le origini teatrali, l’evoluzione storica, le ripercussioni sociali, gli sviluppi artistici e le dinamiche antropologiche. Nel corso degli ultimi anni si è così approfondito l’origine della maschera nei rituali delle varie culture del mondo; il suo uso nel teatro antico, moderno e contemporaneo; il suo ruolo nel lavoro dell’attore; la maschera intesa come mascheramento sociale, mascheramento dell’Io e mascheramento del potere; il valore artistico delle maschere e del mascheramento. Per indagare tutti questi temi abbiamo chiesto aiuto a ricercatori, professori, studenti, artisti nazionali ed internazionali, cultori della materia, centri specializzati come il Museo Internazionale della Maschera Amleto e Donato Sartori di Abano Terme (PD) ed il Musee International du Carnaval e du Masque di Binche in Belgio. Il viaggio nel mondo della maschera ci ha permesso di ampliare la conoscenza di questo misterioso oggetto, di apprezzarne il fascino, la forza e la potenza e di comprenderne l’impatto sull’uomo.

È per noi motivo di grande soddisfazione apprendere che l’interesse e la ricerca su questo tema, che ci tiene impegnati da qualche anno, è sempre attiva in tutto il mondo, anche ai massimi livelli. Infatti al Muséé du Louvre di Parigi in Francia è da poco terminata un mostra sulla maschera intitolata “Masques mascarades mascarons” curata da Dominique Cordellier, Françoise Viatte, Violaine Jeammet. Le opere esposte al Louvre sono state divise in cinque temi: il teatro, la morte, la Gorgone, il mascherone, l’illusione. Visitando questa mostra si è così potuto esaminare la funzione religiosa della maschera nel teatro greco, la sua forza espressiva, ludica e anche un po’ diabolica nelle feste, nei balli e nella Commedia italiana, il suo ruolo nei contesti funerari (maschera mortuaria) e la sua funzione apotropaica in quelli tombali. Si è indagata anche la sua duplicità nel mondo dell’allegoria e il suo utilizzo come elemento ornamentale, dove prende la forma del mascherone.

Nel 2011 nel Centro di Eccellenza Valle delle Cartiere di Toscolano Maderno (BS) il C.U.T., consapevole dell’originalità e della necessità di approfondire l’argomento, organizzò l’esposizione di alcune maschere significative in collaborazione con il Museo Internazionale della Maschera Amleto e Donato Sartori. Quest’anno, nell’ambito della nuova Rassegna, propone una visita guidata ad Abano Terme al Museo dei Sartori .

Siamo anche lieti di ospitare in Castello a Brescia, nella giornata del 12 ottobre, delle maschere viventi, quelle provenienti dai Carnevali delle tradizioni agro-pastorali, per vederle all’opera, per goderne la bellezza, per ammirarne la forza, per assimilarne la storia. Con un pizzico di orgoglio, dunque, possiamo affermare che a Brescia, come al Louvre, il focus è sulla maschera.








EUROPA TRIBALE: cortei e mascherate invernali della civiltà agro-pastorale

dal 06 al 18 ottobre 2014
dal lunedì al sabato dalle 09.00 alle 18.00

presso il corridoio Montini dell'Università Cattolica del Sacro Cuore
via Trieste 17, Brescia


MOSTRA PERMANENTE


EUROPA TRIBALE: 
cortei e mascherate invernali della civiltà agro-pastorale


a cura di Manuel Schiavi


Manuel Schiavi nasce a Clusone nel 1993, ha studiato presso il Liceo Artistico Giacomo e Pio Manzu di Bergamo e ora studia alla facoltà di Lettere e Filosofia presso l'Università di Torino. 

 

Interessato all'arte, specie quella contemporanea, svolge una attenta ricerca fotografica realizzando reportage documentativi le tradizioni popolari alpine e il folklore europeo. L'occasione di raccogliere tale materiale sviluppa in lui l'interesse di promuovere tali eventi e di classificarli da un punto di vista antropologico. Coopera attivamente con vari gruppi di ricerca presenti sul territorio bergamasco, quali il "Circolo Culturale Baradello di Clusone" e l'"Antenna Europea del Romanico di Almenno". Nel 2010 entra in contatto con il museo per le arti e le tradizioni popolari italiane (MAT), situato a Roma, con cui sta sviluppando un progetto di collaborazione per ospitarvi alcuni dei suoi lavori. Al suo attivo ha già alcune pubblicazioni su testate locali, nel 2010 pubblica con una tiratura limitata di pochi esemplari un volume dedicato ai cortei mascherati austriaci e a febbraio 2011 uscirà una guida sulla Valle d'Aosta edita dalla "Cinque Sensi", recante alcuni suoi scatti realizzati ai carnevali della Coumba Freidè. Partecipa nel 2011 al convegno "Carnevali e folklore delle Alpi" con un personale contributo sul Carnevale d'Allain in Valle d'Aosta. Tale documentazione rientra nel libro degli atti del convegno ISTA. Lavora prevalentemente in digitale con ottiche e corpi reflex Canon e a volte si dedica a pratiche creative in camera oscura. Grazie alla esperienza sul campo entra presto in contatto con numerosi amici fotografi che come lui condividono la passione per le tradizioni popolari. È riconoscente dell'amicizia e sensibilità con le quali il suo ex professore di scultura, Giorgio Della Vite, l'ha avvicinato al tema dei riti alpini, con cui condivide la ricerca fotografica e artistica.

visita il sito internet di Manuel Schiavi
http://www.manuelschiavi.com/



ingresso libero e gratuito


RASSEGNA DI COMMEDIA DELL'ARTE
VII edizione - 2014




Dal mito al rito: la maschera vive




domenica 12 ottobre 2014  
Parco del Castello di Brescia


Dal mito al rito: la maschera vive





Con i gruppi fokloristici: i Campanacci di Ardesio, il Badalisc di Andrista, i Diavoli o Krampus, i Rollat di Sappada, le maschere di Valtorta, le Vacche e i Tori di Tricarico, i Mamuthones di Mamoiada. Parteciperanno anche le maschere della Commedia dell’Arte del C.U.T. “La Stanza” di Brescia

ore 15.00 
Parco del Castello di Brescia 
Percorso-spettacolo itinerante alla scoperta dei gruppi folkloristici

All’interno del suggestivo parco del Castello di Brescia un percorso itinerante diviso in stazioni per conoscere da vicino i gruppi folkloristici. Ogni stazione è dedicata ad un gruppo. Il pubblico, guidato dai personaggi della Commedia dell’Arte del C.U.T. “La Stanza” di Brescia, ad ogni stazione potrà conoscere la storia di queste antiche maschere ammirandone la performance. Partenza del percorso itinerante alle ore 15.00 dal portale d’ingresso del Castello.





 ingresso libero e gratuito



RASSEGNA DI COMMEDIA DELL'ARTE
VII edizione - 2014





La bestia fuori : la maschera tra mito, rito e folklore


sabato 11 ottobre 2014 ore 10.00

Aula Montini  - Università Cattolica del Sacro Cuore - Via Trieste 17, Brescia



La bestia fuori : 
la maschera tra mito, rito e folklore  

- conferenza spettacolo -

con: Claudio Bernardi, Enrico Bonavera, Luca Giarelli, Donato Sartori




 

ordine e titolo degli interventi:

Claudio Bernardi,  Docente di Drammaturgia all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
La bestia dentro di noi. Maschere che la svelano, facce d'angelo che la celano...

Enrico Bonavera, attore vincitore del premio “Arlecchino d’oro” 2007
Nascondere il volto, svelare il pensiero

Donato Sartori, fondatore del Museo Internazionale della Maschera di Abano Terme (PD)e vincitore del premio “Arlecchino d’oro” 2012
“Il Viaggio”. La maschera occidentale dal rito preistorico alla Commedia dell’Arte

Luca Giarelli, ricercatore e curatore del libro “Carnevali e folclore delle Alpi”
Perché c'è un diavolo in me? Riti ancestrali e maschere mostruose nelle Alpi



ingresso libero e gratuito


RASSEGNA DI COMMEDIA DELL'ARTE
VII edizione - 2014

RASSEGNA DI COMMEDIA DELL'ARTE 2014: IL TEMA DELLA SETTIMA EDIZIONE








Come testimoniano la natura teriomorfa delle maschere e lo “schema tipo” degli scenari dell’arte, fondati sulla dialettica tra ordine naturale e ordine sociale, la Commedia dell’Arte ha le sue radici nelle mitologie della fertilità e del ciclo vita-morte-rinascita che venivano celebrate nella cultura popolare soprattutto nel periodo del Carnevale. Quest’anno il C.U.T intende riscoprire queste radici folkloristiche e popolari per indagarne i meccanismi socio-culturali e la loro influenza sulla comunità umana. La risposta a queste domande, che comporta una ricerca delle cose nascoste sin dalla fondazione del mondo, sarà possibile attraverso l’aiuto di gruppi folkloristici ed artisti nazionali ed internazionali che attraverso spettacoli, laboratori e conferenze ci accompagneranno alla scoperta della maschera tra “rito, foklore e teatro”.
Il Centro Universitario Teatrale “La Stanza” (C.U.T.) ripropone, con la VII edizione della “Rassegna di Commedia dell’Arte”, la tradizione di questo importante patrimonio culturale italiano che ha avuto diffusione e successo in tutta Europa a partire dalla fine del ‘500. Il C.U.T., consapevole del rischio che la tradizione della Commedia dell’Arte possa smarrirsi, pur essendo la matrice di numerosi generi teatrali, si propone di mettere in evidenza e di sviluppare gli aspetti ancora creativi e ricchi di stimoli di questa espressione artistica.