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IL TEMA DELL'OSPITALITÀ NELLA CULTURA GRECA ANTICA
Martedì 25 ottobre 2016, ore 17.30 
Foyer del Teatro Sociale 
Conferenza-spettacolo
con M. Pia Pattoni e gli attori del CUT “La Stanza”


All’inizio della civiltà europea, fin dal tempo in cui furono elaborati i due poemi omerici, l’ospitalità comportava una connessione con la sfera della divinità. Chi violava il dovere dell’ospitalità faceva qualcosa di più grave di un comportamento socialmente deplorevole: stava offendendo anzitutto gli dèi. In una cultura che non conosceva comandamenti divini (come i dieci comandamenti della cultura ebraica), la legge dell’ospitalità nei confronti dello straniero era universalmente osservata. Il percorso di letture eseguite dagli attori del Cut e commentate da Maria Pia Pattoni metterà in luce questa norma etico-religiosa, valida in ogni luogo e spazio del mondo antico.
L'appuntamento è GRATUITO


LE FAVOLE DE LO CUNTO

Venerdì 14 Ottobre 2016 ore 20:30
al Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri

Spettacolo teatrale tratto da “Lo cunto de licunti” di G. Battista Basile
di e con Eleonora Fuser
Struttura scenica, maschere e burattini 
di Giorgio De Marchi






Dall’ incontro di Eleonora Fuser e Giorgio De Marchi, nel solco tracciato dai fratelli Grimm, Perrault, Andersen, Tieck, Carlo Gozzi o più recentemente da De Simone, nasce un percorso di ricerca sull’uso dell’oggetto (maschere, burattini ...) come funzione drammaturgica, che ripercorre la formazione di tea- tro antropologico dell’attrice; emerge il grande confronto tra Oriente e Occidente sul tema della favola e del meraviglioso. Un Basile quindi ancora attuale e contemporaneo che rispon- de alla necessità del “sentir raccontar racconti”. L’attrice attra- verso la semplice suggestione delle parole e delle maschere, sa abolire spazio e tempo, sa trasformare la realtà attraverso il mito e il fantastico, sa far ridere, far piangere e sognare, come un tempo a “filò”... 
BACIONI DAL GHETTO
Venerdì 7 Ottobre, alle ore 20:30  
Teatro Santa Chiare Mina Mezzadri
Di Eugenio De' Giorgi e Isabelle De Botton

Quest’anno il Ghetto di Venezia ricorda il suo 500mo anniversario. Infatti il primo Ghetto del mondo è stato aperto il 29 Marzo 1516. Triste data che prefigura la creazione d’altri ghetti con la loro processione di drammi e atrocità. Celebrare la creazione del Ghetto di Venezia con uno spettacolo allegro e commovente non è un capriccio opportunista. È l’occasione necessaria per continuare a fare tremare la nostra coscienza. La pièce traccia quindi un cammino di speranza da percorrere insieme a vari tipi umani rappresentati da Eugenio de’ Giorgi, erede di Dario Fo.
Biglietto 3€ 
Prenotazioni presso il CTB:
Tel. 030 2928617 • info@centroteatralebresciano.it